#risottoporrirobiolino

Risotto ai Porri, mantencato al Robiolino


🌱 Primavera welcome back - non solo celebriamo l’arrivo della stagione dove tutto rinasce - ma siccome ieri è stata anche la gionrata mondiale della felicità, quale felicità migliore nello studio di #atavolaconwilli che di portarvi un risotto? Una golosa tela bianca sul quale dipingere e questa volta si dipinge alla grande perché insieme a degustabox e alla #mycoldbox ho avuto il piacere di usare il Robiolino degli amici @parmareggio_official ma andiamo con ordine 🙌🏻

 

👉🏻 Come uno dei format della super @robysushi che adoro, questo risotto si fa davvero in cinque mosse basilari, insomma un’idea facile e veloce per tutti i palati da quelli che cercano un’idea rapida da portare in tavola a quelli che sono alla ricerca di un asso nella manica da sfoggiare per conquistare 😏

 

💡 Non solo quest’idea unisce la cremosità del Robiolino usato per mantecare - puristi non me ne vogliate - ma anche per recuperare una parte del porro che io adoro: la parte verde delle foglie. Non va assolutamente buttata, stufata e sfumata con un po’ di vino bianco regala davvero un profumo incredibile che sia un risotto oppure che sia anche un condimento di una pasta oppure con dei bocconcini di pollo o di tofu ‼️

 

🖌 Insomma abbiamo questa tela bianca voi portate i pennelli o la forchetta? 🍴

 

INGREDIENTI
150 g di Riso Carnaroli
la parte verde di un porro
1 Robiolino 'Parmareggio'
Sedano - Carota - Cipolla
Olio d'oliva
1 bicchiere di vino bianco 
per decorare: fiori eduli (violette) e foglie di timo

PROCEDIMENTO

Come prima cosa fondamentale: il brodo; Acqua fredda e mettete in un tegame sedano, carota e cipolla - se volete potete inserire in una garza anche degli aromi. Fuoco dolce e fate scaldare il tutto ottenendo così un brodo di verdura puro e si fa davvero in poco tempo.
Una volta ottenuto il brodo, fate scaldare dell'olio in un tegame antiaderente, quindi passate a tritare la parte verde del porro - in assoluto è una delle mie preferite. Fatela stufare nel tegame con l'olio e quando sarà morbido sfumate con un bicchiere di vino facendo evaporare così la parte alcolica.

Successivamente il riso, più meno calcolate un pugno a persona più la pentola, aggiungetelo quando il vino si sarà leggermente consumato e a fuoco dolce procedete alla cottura - è il riso che dovrà chiedervi il brodo - quindi quando sarà necessario due mestoli di brodo fino a cottura.

Fuori dal fuoco aggiungete olio d'oliva ed il robiolino, mescolate bene il tutto ottenendo una mantecatura cremosa, fate leggermente riposare il tegame coprendolo con un canovaccio e dopo di che potete servire decorandolo come più vi aggrada, io ho usato delle viole eduli del mio giardino e delle foglie di timo.