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Gnocchi di Carote


Sin da piccolo non ho avuto un'amore per le verdure, tant'è che mia madre poco alla volta iniziò a "colorare" piatti tradizionali che andavo matto. E così il purè divenne arancione, le polpette di pollo diventarono verdi e gli gnocchi pure arancioni anche loro, e a quanto detta da mamma presi bene la cosa.

 

Ma si sa che i bambini non riescono a dire le bugie, e così fermati a cena da una zia chiesi come mai gli gnocchi non fossero arancioni come sempre... al di là degli aneddoti, la ringrazio davvero per queste pillole perché ora veramente non saprei farne a meno, non sono né vegano né vegetariano - ovviamente - però con le verdure abbiamo la possibilità di colorare i piatti.

 

E quindi quale miglior occasione se non "colorare" questo giovedì con questi aneddoti? Dove non solo portiamo in tavola qualcosa di diverso ma qualcosa di davvero semplice da fare - servono solo 3 ingredienti - perfetti in ogni occasioni e per tutti, a nudo oggi quindi mettiamo loro: colorati, saporiti e divertenti. Che ne dite vi va di mettere le mani in pasta?

INGREDIENTI 

200 g di Farina

3 Carote di Media grandezza

Noce Moscata

Olio e.v.o.

Sale

PROCEDIMENTO
Come prima cosa occorre lessare le carote, oppure cuocerle al microonde o al vapore - qua scegliete voi il metodo di cottura. In alternativa potete procedere con l'estrattore ed estrarre solo il succo. Una volta che le carote saranno cotte (se avete scelto questa tipologia) procedete a frullarla con olio e.v.o., sale e un cucchiaio di acqua di cottura ottenendo così una massa cremosa densa (quasi maionese montata).
Quindi a questo punto unite la farina con la massa prima ottenuta e la noce moscata - a vostra discrezione quanta - e piano piano impastate il tutto ottenendo così l'impasto omogeneo e che non appiccichi più alle mani, fate quindi riposare.
Spolverizzate il piano da lavoro con della farina e ricavate dalla massa delle porzioni, che dovrete poi allungare fino a ricavare un "grissino" ogni di questo dovrà essere tagliato a tocchetti di circa due centimetri e rigorosamente passati sui rebbi di una forchetta oppure un riga gnocchi di legno, e a questo punto scegliete se gustarli subito oppure conservarli in freezer senza averli cotti. Oppure una lieve sbianchita in acqua e poi surgelati, scegliete voi. Che ne dite di questa versione?