#risottopatateporri

Risotto ai Porro e Patate, Mantecato


Ultimo martedì dell’anno, ancora non mi sembra vero che a breve inizieremo un nuovo “diario”, pagine bianche curate, calligrafia ben fatta per iniziare tutto al meglio. Ieri una copiosa spolverizzata di bianco ha accolto il mio risveglio - che però si è sciolta nel pomeriggio sotto un sole freddo. Ma questo non mi ha impedito di fare due passe ugualmente, l’aria era frizzante e finalmente faceva freddo, il freddo percepito non era quello che ti “graffiava” le guance complice anche la mascherina ovviamente, ma comunque un freddo da inverno.

E così una volta tornato a casa avevo voglia di qualcosa che mi scaldasse e mi desse l’energia sufficiente per affrontare queste giornate di sveglia alle 06:00, e così avevo ancora delle patate dall’idea di ieri e nel frigo - ho una buona scorta e non deve mai mancare - il porro di Cervere, piccolo e dolce perfetto per quando si vuole dare carattere e lì subito mi è venuto in mente: ho attinto alla mia personale scorta di riso degli amici @risonuvola e il gioco era fatto, tempo di mettere su un buon brodo e tutta la casa è stata pervasa di quel profumo che sa di famiglia, quel profumo che ti fa sentire protetto o affamato, come in questo caso. Che ne dite quanti pugni di riso conto?

INGREDIENTI

4 Pugni di Riso Carnaroli

2 Porri di Cervere

1 Patata di Media Dimensione

Brodo Vegetale (Sedano, Carota Cipolla) qb

2 Noci di Burro

Grana Padano qb

Olio e.v.o.

1 Bicchiere di Vino Bianco 

Pepe Nero

Petali di Cipolla Croccante

PROCEDIMENTO

Come prima cosa il brodo, da freddo, la santa triade sedano-carota-cipolla a fuoco dolce procedete alla cottura, salate il giusto e lasciate che i sapori si uniscano. Quindi affettate il porro, dopo averlo lavato accuratamente, stesso discorso per la patata - questo favorirà cremosità - fate quindi scaldare dell’olio e.v.o. in un tegame e aggiungetevi il porro a rondelle e la patata, fate prima leggermente tostare poi abbassate il fuoco e lasciate stufare in modo che il porro regali maggior profumo al tegame. 

A questo punto aggiungete il riso - io scelgo sempre un pugno per persona - quindi sfumate con del vino bianco (ma non è necessario) quando la parte alcolica sarà evaporata procedete piano piano alla cottura a fuoco dolce aggiungendo un mestolo di brodo solo quando il riso lo richiede, altrimenti farete un riso bollito e non un risotto.

Procedete a cuocere il riso fino a che il chicco non sarà ben cremoso, ma non troppo: quindi togliete il tegame dal fuoco, aggiungete le due noci di burro e il grana coprite e lasciate riposare per un minuto; Quindi mescolate il tutto ottenendo una mantecatura cremosa e davvero golosa impiattate una cucchiaiata di risotto battendo leggermente il piatto così da distribuirlo e terminate con qualche petalo di cipolla che darà croccantezza e la parte verde del porro per dare colore e aroma, un buon bianco nel calice e potete godervi questa cremosa coccola;