#raviolialvapore

Gyoza al Vapore


Di telefilm ne ho visto e ne sto guardando molti, uno tra tutti che rivedo sempre volentieri è ‘The O.C.’ - tralasciando che l’età degli attori perché i genitori avevano 35 anni e i figli 25 - ma perché l’ho condiviso con una persona e ci eravamo appassionati, e per noi cenare alla ‘Cohen’ voleva dire proprio ordinare da asporto - Cinese o Giapponese - e visto che qualche giorno fa mi ha preso una voglia di Gyoza, i classici ravioli al vapore.

E non importa quanti ne fai....saranno sempre troppo pochi assolutamente. E questa volta ho voluto dare un tocco ancora più profumato, perché fortuna vuole che gli amici di @piantanatura hanno fatto arrivare nello studio delle stupende foglie di Shiso, conosciuta anche con il nome di Basilico Giapponese o Cinese, una piccola grande fonte di minerali e vitamine - e hanno saputo dare quella marcia in più al ripieno di questi ravioli. E quindi quale migliore occasione de #laricettadelsabato per poterci dedicare a queste coccole profumate, che ne dite vi va di viaggiare? Avete pronte le bacchette meglio di Harry Potter? Mettete in frigo una buona birra artigianale oppure anche del buon bianco fresco con delle bollicine che puliscono il palato, io vi aspetto sul nostro grande tappeto, vi va?

INGREDIENTI

100 g di Farina Bianca

Acqua q.b.

Sale

100 g di Macinato di Maiale

Foglie di Shiso Verde

Salsa di Soia

1 Cipollotto

Aceto di Riso

1 Spicchio d’Aglio

Olio di Semi o di Sesamo

PROCEDIMENTO

Come prima cosa l’impasto dei ravioli, unite la farina bianca con l’acqua e il sale fino ad ottenere un impasto compatto e omogeneo, lavoratelo per circa un dieci minuti e fatelo quindi riposare.

A questo punto preparate il ripieno: fate scaldare dell’olio di semi o di sesamo in tegame - meglio se è tipo wok - con il cipollotto a fette e lo spicchio d’aglio - facoltativo dello zenzero fresco - una volta che sarà ben stufato, aggiungete il macinato, rosolatelo e sfumate con un bicchiere di aceto di riso e salsa di soia, cuocete a fuoco dolce per circa dieci minuti.

Quando la carne sarà ben cotta, trasferitela in un tegame, eliminate l’aglio e fatelo raffreddare leggermente, quindi aggiungete le foglie di shiso spezzettate con le mani - daranno davvero un profumo unico ed originale - quindi spolevrizzate il piano con un po’ di semola e dall’impasto ottenete circa 12 porzioni grossi quanto una noce, stendetele con un mattarello dando una forma quanto più regolare, tagliate eventualmente con un coppapasta. L’importante è assottigliare bene i bordi esterni mentre il centro dovendo accogliere un ripieno dovrà essere un po’ più spesso. 

Adagiate un cucchiaio di ripieno - che si sarà raffreddato - quindi bagnate leggermente i bordi e a questo punto la chiusura: pizzicate gli estremi dei bordi a metà e procedete a pizzicare creando una plissettatura tipica dei gyoza, andate avanti fino a terminare l’impasto o il ripieno.

A questo punto la cottura: fate scaldare dell’acqua in un tegame e sopra di questo adagiate il cestello in bamboo - se lo avete altrimenti un cestello forato in acciaio - l’importate che la base sia coperta da carta forno bucherellata oppure foglie di cavolo verza, cuocete il tutto per circa dieci minuti a fuoco dolce e dopo di che preparate della salsa di soia o una salsa agrodolce da tocciare i vostri gyoza, avete pronte le bacchette?