Siamo anche arrivati a metà della settimana, forse è un po’ come una premiere il mercoledì e il giovedì non che gli altri giorni di pubblicazione non contino, ma leggendo i commenti queste due giornate sono quelli che aspettate di più, ma in generale leggere i vostri commenti è sempre energia e tra i vecchi commenti del #mercoledipolenta ce n’erano un paio che mi hanno ispirato.

Ieri è iniziato Dicembre, un Dicembre strano - magico sì - ma strano, insomma meno di trenta giorni e chiudiamo un’altra perla da aggiungere alla nostra collana della vita - certo questa è una perla un po’ sofferente, ma mi ha aiutato a dare più importanza al valore della famiglia.

Ma veniamo a noi, parliamo di questo ‘oro dei contadini’ nella mia dispensa non manca mai usato in purezza o per dare quella particolare croccantezza la polenta è un vero compagno ideale, ma se questo oro ci accompagnasse già dalla colazione?

Documentandomi ho trovato davvero molte versioni, e quindi messo mano alla matita e colori ho disegnato alcuni bozzetti della ricetta, corretto e rivisto qualche ingrediente e ragazzi, non lo dico mai - e mi conoscete bene - ma questa volta occhi a cuore me lo dico da solo, golosi e profumati il tocco segreto? Scorza di limone grattugiata con lei precisa come solo la qualità degli amici @pedrini1942 può dare - che ne dite earl grey o caffè?

INGREDIENTI
160 g di Farina di Mais a grana grossa
170 g di Farina Integrale
75 g di Olio di Semi
100 g di Zucchero
10 g di Lievito per Dolci
2 Uova
Sale
Scorza di 1 limone

PROCEDIMENTO

Come prima cosa unite le parti secche dalle umide: in una ciotola unite la farina di mais, la farina integrale, lo zucchero, il lievito e un pizzico di sale e date una prima mescolata con una frusta. A parte unite gli ingredienti liquidi: le due uova, apritele sempre in una ciotola a parte prima - l’olio e la scorza del limone grattugiata, mi raccomando a non arrivare troppo in fondo con la grattugia.

Mescolate i liquidi con la frusta e quando si saranno ben amalgamati mano a mano aggiungete la farina fino ad ottenere un composto umido ma lavorabile con le mani, incorporate tutta la parte secca, lasciate quindi riposare leggermente l’impasto e intanto scaldate il forno a 200°C

Mani leggermente umide e prelevate delle porzioni poco più piccole di una noce, passatele tra le mani formando una ‘polpettina, disponetela sulla leccarda e appiattitela dandole una forma quanto più regolare con uno spessore di qualche millimetro, distanziateli leggermente perché in cottura cresceranno.

Una volta esaurito l’impasto - per comodità metteteli su più teglie - infornateli a 180°C (quindi abbassate la temperatura) in modalità ventilata per un quindici minuti o fino a che non saranno ben dorati, una volta pronti fateli raffreddare leggermente e poi metteteli su una gratella così la base resterà ben asciutta, saranno perfettamente croccantina il cuore sarà scrocchiarello - regalo dato dalla farina - perfetti per essere inzuppati oppure gustati così.