Quinto appuntamento con l'oro giallo della cucina povera, della cucina di tradizione - quella cucina che tanto adoro e rispetto. 

Ultimi due giorni di sveglia alle 05:00 grazie al cielo, e ieri dopo aver raggiunto e superato brillantemente i 10mila passi dopo le mie consuete otto ore di lavoro, sono passato per un saluto dai miei e lì ad attendermi un goloso pacchetto, mamma mi ha comprato uno dei salumi che più amo e che più associo ad un ricordo che mi rende davvero felice - e in questi momenti ce ne vuole davvero - è un salume che è il simbolo della toscanità sto parlando della finocchiona: tanto rustica quanto elegante;

E lì mi si è accesa la mia particella d sodio nella mia testa, è lei la protagonista perfetto per questo #mercoledipolenta associato ad un ingrediente dolce ed uno croccante, rappresenta la triade che più mi ha colpito davvero, giusto per stare sul filone "unconvantional" una polenta cremosa che avvolge in queste giornate autunnali, e chissà cosa preparerà la mia compagnia di viaggio @caromaurandi, che ovviamente consiglio di seguire per non perdere la sua versione, che ne dite avete già pronto il paiolo per queste sfumature d'autunno tra le colline toscane?

INGREDIENTI
4 tazze d'acqua
2 tazze di farina di mais
1 Noce di Burro
10 fette di Finocchiona
50 g di Uva Bianca
50 g di Mandorle non pelate
2 spicchi d'aglio
Olio d'Oliva
Sale

PROCEDIMENTO
Come prima cosa fate insaporire dell'olio (non troppo) con i due spicchi d'aglio, tagliate a metà gli spicchi d'uva e tuffateli nell'olio quando sarà ben insaporito . Tagliate a listarelle la finocchiona e dopo d che unitela all'uva e fatela tostare insieme agli acini, insaporite con del pepe e aggiungete le mandorle - questo regalerà croccantezza al tutto - saltate il tutto per qualche minuto.
A questo punto procedete con la polenta: fate scaldare le quattro tazze d'acqua e quando raggiungerà il bollore aggiungete a pioggia la farina di mais e procedete alla cottura a fuoco dolce per circa quaranta minuti, togliete il tegame dal fuoco e aggiungete una noce di burro rendendola ancora più cremosa, a questo punto servitela su un tagliere di legno, create una piccola fossa e aggiungete l'uva e tutto il resto del tegame.