Gente ma buon sabato, quanto sono belle da dire queste sei lettere? 

Mi  è dispiaciuto lasciarvi senza ricetta venerdì, ma purtroppo fisicamente non ce l'ho fatta al lavoro l'abbiamo tirata fino a tardi, ma è stato molto soddisfacente. 

Comunque veniamo a noi, per #laricettadelsabato molti di voi saranno sicuramente partiti, onestamente non so se sono pronto a buttarmi in mezzo alla gente, sabato scorso abbiamo avuto la prima rimpatriata tra amici ed è stato emozionante, e così ho pensato di portarvi un qualcosa da usare come aperitivo oppure come brunch - qualche giorno fa giravo per il web e sul sito di @giallozafferano mi ha colpito un'idea che avevano proposto, e con ingredienti che in dispensa non mancano mai.

Mi sono permesso di fare un cambio, sulla salsa - che da buon piemontese amo - è molto anni '80, molti pensano sia Francese ma invece parla piemontese, anzi cuneese: alcuni scritti ne parlano già a partire dal XVIII secolo, ma del tonno non c'era presenza (con questo avete già capito) anzi il nome deriva dalla traduzione francese 'conciare', usato per canzonare un po' la nobiltà visto che venivano usati ritagli della carne. La mia versione? È senza uova, ebbene sì al loro posto i miei cari e amati anacardi creando una sorta di 'maionese' che ne dite siete curiosi di provare anche voi questa versione?

INGREDIENTI 
200 g di Ceci già scolati
200 g di Anacardi
1 Cucchiaino di Senape in grani
Succo di Limone
Filetti di Tonno in vetro
Pomodori Secchi
1 Cipollotto
Olio d'Oliva

PROCEDIMENTO
Come prima cosa mettete in ammollo i pomodori secchi in acqua tiepida, mentre invece gli anacardi metteteli in ammollo in acqua fredda per circa una mezz'oretta.
Scolate i ceci dalla loro acqua di vegetazione - oppure potete tranquillamente usare i ceci secchi, metterli in ammollo la sera prima e cuocerli lessandoli - quindi unite nel bicchiere del mixer gli anacardi con la loro acqua, il tonno a filetti (io uso quelli in vetro perché mi piace la carnosità che hanno) aggiungete la senape in grani oppure se non vi piace quella ancienne potete scegliere per quella classica e l'olio d'oliva: iniziate a frullare il tutto ottenendo una salsa densa, omogenea e vellutata - dovesse risultare troppo spessa aggiungete un po' di acqua e olio - terminate con un po' di succo di limone per dare il tocco acidulo classico (se volete potete aggiungere i capperi ma ne ero sprovvisto per renderla ancora più simile all'originale).
Direi che non resta altro che condire i ceci con la salsa tonnata appena ottenuta e aggiungere il cipollotto tagliato finemente a fette - la parte verde invece vi servirà come decorazione - e i pomodori secchi che saranno rinvenuti scolateli tamponateli con carta da cucina e tagliateli a listarelle, daranno nota di colore ed equilibrio all'insalata. Mescolate bene il tutto se volete un giro di pepe a crudo e potete servire voi e i vostri commensali magari per un aperitivo in terrazza.