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Cappelletti alla Ricotta e Biete, su Fonduta di Grana


Siamo a metà di questa "nuova" condizione, dopo mesi sono tornato a riprendere le camminate - stando a debita distanza dalle persone e sempre con mascherina, cosa che molti invece continuano a non fare, anzi.

Comunque, al mio ritorno mamma mia aveva riservato delle stupende biete da taglio, una verdura molto versatile in cucina e visto che dopo una bella camminata ero ispirato mi sono detto: perché non rifare uno dei miei cavalli di battaglia?

Conosciuto come caplèt, sono uno dei simboli per eccellenza della virtù delle donne Romagnole - ovviamente la mia è una versione che prende ispirazione, quindi non mi linciate. Non si ha una datazione precisa della nascita di questi gioielli, ma è nel tredicesimo secolo che questi fanno la loro comparsa in un testo scritto.

Nascono originariamente con il ripieno di carne, ma fu proprio il buon Pellegrino Artusi che ne indicò un ripieno di ricotta, come in questo caso.

Non esiste soddisfazione migliore che unire farina e uova e trasformarli in qualcosa di così prezioso e profumato, che ne dite vi va di mettere le mani in pasta con me?

INGREDIENTI 
200 g di Farina Tipo 1
2 Uova
100 g di Biete
100 g di Ricotta
150 g di Grana Padano
Burro qb
Sale
Noce Moscata

PROCEDIMENTO
Come prima cosa occupatevi della pasta: unite sulla spianatoia farina e uova con un pizzico di sale, e procedete ad impastare il tutto fino ad ottenere una massa omogenea, procedete ancora ad impastare per circa un dieci minuti, dopo di che lasciate riposare l'impasto.
Secondo step il ripieno, dopo aver lavato accuratamente le biete tagliatele finemente - un piccolo tocco: foglie di menta per dare freschezza - quindi unite il tutto con la ricotta e 50 g di grana ottenendo un composto omogeneo, aggiustate come pepe e riponete tutto in una saccapoche facendo riposare in frigo.
Ora arriva il momento di tirare fuori i muscoli: impasto leggermente spolverato con della semola rimacinata, e via di mattarello fino ad ottenere una sfoglia fine di qualche millimetro, da questa ricavate dei dischi di circa cinque centimetri e al centro adagiatevi un po' di ripieno, quindi fate combaciare i bordi e unite le due estremità pizzicando molto bene e procedete fino ad esaurire l'impasto o il ripieno.
Portate a bollore un tegame con acqua a sufficienza per lessare i cappelletti, da parte unite qualche fiocchetto di burro, il grana rimanente e qualche cucchiaio di acqua di cottura in modo da ottenere una fonduta molto rapida e saporita, aggiustate come noce moscata e procedete a lessare i ravioli, quando questi verranno a galla saranno cotti, scolateli e adagiateli sulla fonduta di grana;