Dopo una settimana di "ferie" dove non ho praticamente pensato al lavoro, ma solo alla mia cucina. Ho rispolverato un sacco di ricette del passato che magari ho accantonato in precedenza perché non mi erano riuscite, oppure perché ero troppo intimorito dal farle.

Cosa sbagliata, perché in cucina - come nella vita - non bisogna mai essere intimoriti nel fare una cosa se ci fa stare bene. E così ho deciso che questa settimana sarà dedicato a  #lacucinadeiricordi - tutte quelle ricette che mi fanno ricordare un momento in particolare o che suscitano un emozione, che ne dite?

Quello che vi porto oggi è un ricordo, ma che è sempre vivo nella mia testa: quando iniziai a muovere i primi passi in una vera cucina professionale la prima cosa che lo chef @luca_borghini_ mi ha insegnato è stato un "sugo finto" rimasi stupito dal nome, ma quando lo assaggiai capì perché...alla vista niente carne, ma all'assaggio 😱 era come se avesse cotto per ore con la migliore selezione di carni.

Se poi questo sugo viene accompagnato da delle tagliatelle fresche fatte in casa, si inizia la settimana nella migliore delle maniere, che ne dite vi va di mettere le mani in pasta?

INGREDIENTI 
200 g di Farina Tipo 2
2 Uova
3 Coste di Sedano
3 Carote di Media grandezza
2 Cipollotti Rossi
2 Spicchi d'Aglio
4 Cucchiai di Triplo Concentrato di Pomodoro
Passata di Pomodoro
Olio d'Oliva
Foglie di Alloro e Rosmarino
1 Bicchiere di Vino Rosso o Bianco

PROCEDIMENTO
Come prima cosa la pasta fresca: create una fontana sul piano da lavoro e al centro fate un buco, sbattete le uova con un po' di sale e aggiungete nel "cratere" e con una forchetta iniziate a sbattere incorporando la farina dei bordi.
Quando l'impasto sarà consistente iniziate ad impastare, lavorate la massa per circa dieci minuti dovrete ottenere un composto liscio ed omogeneo, lasciatelo quindi riposare, quindi sarà pronto poi per essere steso: a mano oppure con la nonna papera.
Io ho optato per una stesura dell'impasto a mano: spolverizzate bene con della semola e con un mattarello andate sempre dal centro verso l'esterno e girate la sfoglia, man-mano stendetela fino ad ottenere uno spessore di mezzo millimetro, un'ultima spolverizzata di semola anche sulla superficie e ripiegate i lembi verso l'interno, con un coltello affilato tagliate delle strisce di mezzo millimetro o poco più quindi srotolate questi "nastri" e metteteli da parte spolverizzandoli con un po' di semola, evitando che si attacchino.
Occupatevi del "sugo finto": tritate le coste di sedano, le carote ed il cipollotto, fate scaldare dell'olio d'oliva e aggiungete l'aglio facendolo insaporire. Quindi unitevi le verdure facendole rosolare prima a fiamma vivace, poi sfumate con il vino - io ho scelto del vino bianco, ma voi potete scegliere del vino rosso. E quando sarà evaporato del tutto abbassate la fiamma ed aggiungete il concentrato di pomodoro, leggermente stemperato con dell'acqua e la passata di pomodoro circa 5 cucchiai, e le erbe aromatiche (io ho inserito foglie di alloro e rosmarino) fate cuocere a fuoco basso fino a che non si sarà ristretto il sugo.
Portate a bollore un tegame con dell'acqua, e quando bollirà salate e aggiungete un po' di olio d'oliva - questo eviterà che le tagliatelle in cottura si attacchino. Quindi giusto pochi secondi quasi due minuti e scolate la pasta, conditela con il sugo finto che si sarà ristretto alla perfezione creando un composto denso servite e gustate;