#pallottecacioeova

Pallotte Cacio-e-Ova


Non so da voi, ma ieri il lunedì è stato accompagnato da una copiosa nevicata qua nelle terre piemontesi, una spolverizzata veloce ma che comunque fa sempre un certo effetto.

La settimana di notte è cominciata, e con questa anche la possibilità di dedicarmi allo studio e alla ricerca di nuove ricette e nuovi esperimenti in cucina. 

Non hanno una collocazione storica nel panorama gastronomico italiano, esistono 'sin dalla notte dei tempi', si presume che le famiglie - soprattutto quelle abruzzesi - le abbiano inventate per servire una pietanza golosa e che desse energia per poter lavorare la terra. 

Fatte da ingredienti poveri, sono diventato il simbolo del finger food per eccellenza, portate anche ultimamente dal buon @simonerugiati nel suo #foodadvisor, mi hanno davvero colpito per la forza di sapore che hanno una volta cotte, certo la versione classica prevede una copiosa salsa di pomodoro e la mollica di pane anziché il pane grattugiato , ma non avendo dell'ottimo pane raffermo, le ho volute comunque fare e servire con un tagliere di formaggi e salumi una buona birra o una bollicina, e l'aperitivo è servito, che ne dite vi va di fare un viaggio nelle campagne abruzzesi?

INGREDIENTI
200 g di Pecorino Grattugiato
100 g di Parmigiano Grattugiato
100 g di Pangrattato
4 Uova intere
Pepe
Olio di Semi d'Arachidi 1litro
Skyr qb
Prezzemolo Fresco
Farina di Mais
1 Spicchio d'Aglio

PROCEDIMENTO
Come prima cosa realizzate un mix tra pecorino, grana padano e pane grattugiato (la versione classica ha il pane raffermo ammollato nel latte) quindi dopo aver unito e mescolato bene il mix insaporite con del pepe - in base ai vostri gusti. A questo punto potete scegliere se aggiungere aglio e prezzemolo qua (io ho scelto di aggiungere questi due nella salsa di accompagnamento)
Sbattete da parte le quattro uova, e dopo di che unitevi il mix prima ottenuto mescolando bene con un cucchiaio e lasciate riposare per qualche minuto il composto. Il pane grattugiato assorbirà così l'umidità dell'uovo realizzando un composto lavorabile. 
Bagnatevi quindi leggermente le mani, prelevate un po' di composto - circa della dimensione di una noce - e dategli la forma, passatela in una teglia con della farina di mais per una maggiore croccantezza e procedete così fino ad esaurire il composto.
A questo punto portate a calore abbondante olio di semi d'arachidi, e quando sarà a calore adagiatevi le pallotte - pochi pezzi alla volta per non abbassare la temperatura dell'olio. Giratele rendendole così dorate e procedete alla cottura, quando saranno ben ambrate trasferitele su carta assorbente, nel mentre cuociono create un trito con prezzemolo e lo spicchio d'aglio e unitelo allo skyr - questo darà freschezza al fritto e pulirà bene il palato - quindi una volta che le pallotte si saranno leggermente intiepidite servitele (anche se la versione classica prevede che una volta cotte vengano tuffate in una salsa ricca di pomodoro, ma io ho voluto creare un aperitivo, che ne dite?