#risottoallamilanese

Stick di Risotto alla Milanese, croccanti e dorati


Se ieri abbiamo giocato con "5 Blogger e un muffin di stagione" oggi una nuova sfida, se no che noia. La sfida? Direttamente da uno dei miei punti di riferimento, è stato il primo che ho iniziato a seguire. Toscano doc, con un raffinato palato e sa dare sempre il consiglio giusto su dove andare a mangiare con il suo programma, parlo del buon @simonerugiati. Qualche giorno fa tra le sue stories una mi ha colpito: tre ingredienti e un tema, ingredienti di qualità e un tema che adoro e che padroneggio abbastanza bene, penso - non voglio fare quello che se la tira perché sapete che non ne sono in grado. E così visti gli ingredienti il criceto che vive nella mia testa si è messo in azione e 💡🙇 la ricetta è stata subito chiara: croccante, cremosa, colorata e curiosa - sono sempre le quattro 'C' che uso, e voi queste 'C' le usate spesso? Che ne dite sarò riuscito a conquistare l'attenzione del buon Rugiati? Milanesi non me ne vogliate se ho trasformato qualcosa di classico da degustare stando seduti comodamente a qualcosa da gustare a passeggio magari all'ombra del Duomo o in Galleria.

INGREDIENTI
200 g di Riso Carnaroli oppure Originario
Zafferano in Pistilli
Acqua calda q.b.
Parmigiano Reggiano 30 mesi
Burro qb
Farina di Mais fioretto
Pangrattato qb
2 Uova Intere
1 lt di Olio di Semi d'Arachidi

PROCEDIMENTO
Ovviamente quest'idea la potete realizzare quando avanza il risotto alla milanese, ma se volete partire da zero realizzate un classico risotto: quindi tegame con dell'olio, quando sarà caldo fatevi tostare il riso per qualche minuto fino a che non sarà lucido, quindi se volete potete sfumare con del vino bianco e una volta che la parte alcolica sarà evaporata potete procedere a sfumare con acqua calda dove avrete disciolto i pistilli di zafferano - non salate troppo l'acqua perché i pistilli di zafferano regalano sapidità. Quindi lasciate che sia il risotto a chiedervi la parte liquida altrimenti verrà bollito, cuocetelo per circa 14 minuti poi toglietelo dal fuoco e aggiungete burro e parmigiano (ho scelto un trenta mesi perché non ho messo sale all'interno del risotto e questo mi regala sapidità) mescolate bene mantecandolo e dopo di che rovesciatelo in una teglia foderata di carta forno e fatelo riposare anche per una notte in frigo.
Trascorsa la notte portatelo sul banco da lavoro, e con delicatezza toglietelo dalla teglia, tagliatelo a metà in modo orizzontale e da queste due parti ricavate degli stick larghi due dita circa, sbattete le due uova e realizzate come una vera catena di montaggio: olio di semi d'arachidi in un tegame dai bordi alti a fuoco moderato, gli stick li passate prima nell'uovo sbattuto e poi in un mix di pane grattugiato e farina di mais - se volete potete passarli due volte - quando l'olio sarà caldo due pezzi alla volta procedete a friggerli fino a che non saranno dorati e procedete a friggere tutto quanto. A questo punto salate e pepate abbondatamene servite con Skyr oppure yogurt greco così da sgrassare la bocca birra rossa o prosecco e il classico risotto da mangiare seduti lo potete gustare in piedi passeggiando per Milano, dove sarò per altro Domenica. State sintonizzate!