#calamarata

Calamarata con Pesto di Piselli


Quante volte vi capita di dire "Ah se solo avessi più tempo..." eh si alle volte io pure lo dico, ma una cosa non dico mai, quella di non avere tempo. Il tempo lo si trova sempre, ascoltassi la mia volontà resterei ad oziare - e invece scarpe comode e via a correre, visto che tutta la notte la passo seduta davanti al pc. E così come nella vita, in cucina bisogna avere forza di volontà e trovare tempo per concedersi un'idea che non richiede corsi gourmet o diplomi in accademia, ma quello che conta è avere gli ingredienti giusti.
Devono il loro nome per la somiglianza di un mollusco che popola il mare, entra nel palco delle cucine partenopee e campana posizionandosi come uno dei piatti preferiti, è un elemento ricorrente durante pranzi e cene formali e di grandi occasioni come il Natale, il Capodanno e la Pasqua. Generalmente viene preparata con un sugo/ragù di pesce, oppure con molluschi, ma quest'oggi io ve la porto in una veste 'all green': Calmarata con Pesto di Piselli - Pochi ingredienti, ma massima resa e di qualità. Avete voglia di fermare il tempo

INGREDIENTI
200 g di Calamarata
250 g di Piselli già privati del baccello
1 Spicchio d'Aglio
Foglie di Menta
Foglie di Basilico
Mandorle a Lamelle
Grana Padano
Olio d'Oliva
Sale
Pepe

PROCEDIMENTO
Per prima cosa occupatevi dei piselli: dopo averli sgranati dai baccelli, passateli sotto l'acqua e fateli lessare per circa un dieci minuti. Scolateli ma trattenete da parte dell'acqua di cottura, quindi aggiungeteli alle foglie di basilico e di menta, lo spicchio d'aglio ed il grana padano. Ultimo tocco un giro di olio e frullate il tutto ottenendo così una crema corposa e omogenea, se volete potete passare tale pesto al setaccio così da eliminare le parti grossolane;
Secondo step: lessare la pasta; quindi portate a bollore un tegame con acqua a sufficienza, quando bollirà l'acqua tuffate la calamarata e calcolate circa un 10 minuti, trascorso il tempo necessario trasferite in un salta pasta, aggiungete il pesto irrorate leggermente con dell'acqua della pasta e terminate la cottura in modo che il pesto si abbracci alla pasta e diventi un tuttuno, terminate con delle lamelle di mandorle tostate per dare croccantezza e quel sapore tostato, un giro di pepe e potete stupire e coccolare i vostri commensali;