#valdigranoday

"Carbonara" di Asparagi e Noci


Quella appena trascorsa è stata una giornata lunga, mamma ha avuto un piccolo intervento oculistico - nulla di grave - ma pur sempre un intervento. E quindi ieri sera volevo concedermi una coccola, e visto che nel frigo avevo dei meravigliosi asparagi - sbam - insieme agli amici @pastavaldigrano un goloso 'Valdigranoday'. Un "falso", perché ovviamente la vera è solo con il guanciale. Ma questa versione l'adoro, gli asparagi non solo hanno un potere diuretico, hanno una storia straordinaria: appartiene alla famiglia delle dioiche - sì nemmeno io sapevo cosa fosse - ovvero specie maschili e femminili su piante diverse: i frutti, generalmente prodotti dalle piante femminili, sono delle bacche rosse. La pianta oltretutto presenta dei rizomi - che in una coltura forzata sono bianchi, mentre assumono la colorazione verde se sottoposti alla fotosintesi. Fanno la loro presenza nelle dinastie d'Egitto, passando poi per l'impero Romano - dove tenevano dei manuali sulla coltivazione e sulla loro preparazione, la sapevano lunga questi romani...

INGREDIENTI
300 g di Pipe 'Pasta VALDIGRANO'
200 g di Asparagi di Piccola/Media grandezza
4 Tuorli
100 g di Pecorino 
Zafferano in Pistilli
1 Spicchio d'Aglio
Olio d'Oliva
Sale
Pepe Nero

PROCEDIMENTO
Per prima cosa pulite accuratamente gli asparagi, pelate i gambi e tagliateli a becco le punte mettetele da parte, fate scaldare dell'olio in un tegame con lo spicchio d'aglio. Quindi unite gli asparagi e procedete alla cottura.
Mettete sul fuoco un tegame con dell'acqua e aggiungete i pistilli di zafferano colorando così l'acqua, quando questa avrà raggiunto il bollore tuffate la pasta procedendo alla cottura e in questo modo la pasta assumerà un colore vivido e giallo. Sfumate la padella con gli asparagi con l'acqua di cottura della pasta e aggiungete le noci tritate - non tutte, lasciatene un po' per la decorazione. 
Quando la pasta sarà al dente trasferitela nel tegame e unitela al resto degli ingredienti, aggiungete qualche mestolata di acqua e terminate la cottura, a parte unite i quattro tuorli con il pecorino grattugiato e una o due mestolate di acqua di cottura, terminate con abbondante pepe, quando la pasta sarà cotta trasferite il tutto nella ciotola con l'uovo e mescolate bene il tutto creando cremosità e viscosità che distinguono la carbonara, quindi impiattate con una generosa spolverizzata di pepe e pecorino, il modo perfetto per stupire e coccolare i vostri commensali;