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Paella di Pollo alla Paprika con Peperoni Verdi e Asparagi


Reduce da un super Social Brunch a tema dove ha visto nascere Natalia Estrada, la Corrida, il Flamenco...ed infine lei. Spulciando sul web e curiosando sui vari vocaboli gastronomici, l'Accademia Reale della lingua Spagnola alla voce Paella viene citato: "(dal valenciano paella). 1. f. Piatto di riso asciutto, con carne, pesce, frutti di mare, legumi, etc., caratteristico della regione di Valencia, in Spagna. Nato nelle campagne contadine principalmente con ingredienti che si avevano quotidianamente ha poi visto l'unione di gusti e sapori di diverso gusto dal pesce, a quella di sole verdure. La Paella è uno degli strumenti in cucina più belli se si vuole passare una serata tutti attorno ad un tavolo, non c'è davvero niente di meglio

INGREDIENTI
1 Petto di Pollo di media grandezza
50 g di Funghi Champignon 
50 g di Asparagi Verdi
1 Cipollotto Rosso
5 Pugni di Riso Carnaroli
2 Peperoni Verdi di media grandezza
1 Cucchiaio di Paprika Affumicata
Zafferano in Pistilli
Brodo qb
Sale
Olio d'Oliova

PROCEDIMENTO
Per prima cosa il brodo: quindi sedano, carota e cipolla messi in infusione in acqua fredda e portati a calore, questi rilasceranno tutto il loro sapore. Andate quindi ad aggiungere dei pistilli di zafferano per la parte aromatica.
Nella paellera ovvero la padella per la Paella un giro di olio d'oliva, tritate finemente il cipollotto e unitelo all'olio con fuoco dolce in modo che questo stufi e si ammorbidisca, nel mentre tagliate il pollo a tocchetti non troppo piccoli - deve avere corpo - quindi adagiate il pollo nel tegame sigillandolo prima da una parte e poi dall'altra, aggiungete anche il cucchiaio di paprika e sfumate con il brodo in modo che il pollo resti bello succoso e inizi ad insaporirsi, dopo di che togliete il pollo dal tegame e mettetelo da parte coperto.
Aggiungete ora gli champignon tagliati finemente, ovviamente dopo averli privati del gambo e del primo strato di pelle sopra la cappella, aggiungeteli al tegame insieme agli asparagi tagliati a becco di flauto - ovvero trasversalmente - aggiungeteli al tegame e fateli prima tostare, poi aggiungete il riso - il calcolo è stato effettuato per 4 persone, il detto è "un pugno a persona più uno per la pentola" e così ho rispettato, aggiungete il riso e da questo momento non mescolate più, aggiungete del brodo fino a coprire il riso, fuoco dolce e procedete alla cottura. 
Durante il periodo in cui il riso si unirà agli altri ingredienti insaporendosi muovete i manici dando una veloce smossa ma non muovetelo con il cucchiaio, procedete così fino a che il riso non si sarà ben asciugato e si sarà formata la classica crosticina sul bordo esterno - questo vuol dire che la paella è pronta - aggiungete il peperone tagliato a fettine dando colore e sapore e disponete su tutta la superficie il pollo che avete tolto in precedenza e che avrà riposato, un comodo sotto pentola e via potete portare in tavola la vostra principessa!