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Canederli al Burro e Salvia


Attraversata da secoli di appartenenza dal Sacro Romano Impero alla Contea del Tirolo all'Impero Austro-ungarico la cucina trentina ha come caratteristica un equilibrio tra povertà tradizione dei piatti tipici e la presenza di materie prime di qualità - e in questo caso è l'unione perfetta di povertà della tradizione e qualità delle materie prime. Molti pensano che i Canederli o Knödel siano un tipico svuota frigo invece è una vera istituzione e soprattutto molta tecnica, semplici da realizzare un sapore incredibile in questa versione non in brodo - il classico in brodo - al burro e salvia sono il connubio perfetto, mano al taccuino allora!

INGREDIENTI per 8 Canederli di media grandezza
Pane Integrale (circa mezza pagnotta casereccia)
1 Uovo intero
150 g di Speck 
100 g di Biete
Latte qb
Prezzemolo
1 Cipollotto
Farina qb
Pangrattato qb
Sale
Pepe
Burro 
Foglie di Salvia

PROCEDIMENTO
Per prima cosa tritate finemente il cipollotto, fate scaldare un tegame con dell'olio e insaporitelo stufando leggermente. Dopo aver lavato molto bene le biete (io avevo delle coste) tritatele finemente e aggiungete il tutto al cipollotto insaporito. Quindi tagliate lo speck a tocchettini e aggiungetelo al tegame, aggiustate come sale (non troppo) e pepe, procedete a cuocere per circa 7-8 minuti mantenendo quindi le biete o le coste ancora corccantine;
Tagliate, quindi il pane secco leggermente raffermo, a tocchettini, quindi unite il contenuto del tegame e rompetevi l'uovo, mescolate bene il tutto con un cucchiaio, coprite e fate riposare per circa un oretta, dopo di che impastate il tutto ottenendo un composto cremoso ed omogeneo, quindi unite il pangrattato, impastate ancora e lasciate che il pangrattato assorba l'umidità. Aggiungete la farina che compatterà il tutto;
Mettete sul fuoco un tegame con acqua a sufficiente per lessare i vostri canederli, quindi procedete a prelevare delle porzioni di composto grosse quanto un albicocca, giratele tra le mani ottenendo così delle "polpette" che dovranno essere tuffate in acqua o in brodo cuocendole - io ho usato dell'acqua aromatizzata al prezzemolo, ma voi potete usare tranquillamente dell'ottimo brodo;
Procedete alla cottura dei canederli, e ovviamente se li servite in bordo una volta terminata la cottura impiattate mettenedo i canederli e bagnandoli con del brodo. Nel mio caso ho ancora fatto sciogliere del burro con delle foglie di salvia, quando i canederli verranno a galla trasferiteli nel burro e fateli tostare - se volete una bella spolverizzata di grana padano oppure pecorino e procedete a servirli, farete sicuramente un grande successo;