#ProfumoAvanzi

Risotto al Topinambur al Profumo di Branzino


Sono dell'idea che in cucina gli ingredienti hanno sempre una seconda opportunità e una seconda vita, una cucina zero sprechi sarebbe veramente l'ideale per ogni famiglia, basta volerlo. Come avete visto ieri ho pubblicato l'idea di un secondo con tema il branzino, e visto che nell'idea ho solo usato i filetti centrali, cosa farne della testa e della lisca centrale? Molto semplice un goloso fumetto pronto per un risotto, volete saperne di più? Molto bene preparate il vostro taccuino perché sta arrivando un risotto...top!

INGREDIENTI per 4 Persone
Riso Carnaroli circa 1 pugno a testa
4 Topinambur di Media Grandezza
Olio d'Oliva
1 Spicchio di Aglio
Vino Bianco
Testa e Lisca di Branzino
Pomodrini 
Sale
Burro qb
Grana Grattugiato qb

PROCEDIMENTO
Per prima cosa realizzate il fumetto di pesce: quindi tegame dai bordi alti sul fuoco, un goccio di olio e spicchi d'aglio. Quando l'olio sarà a calore aggiungete gli scarti del branzino - che chiamarli scarti è riduttivo, perché è questo che darà carattere al piatto. Insieme alla testa e alle lische aggiungete i pomodorini tagliati a metà. Volendo potete aggiungere del concentrato di pomodoro se volete farlo diventare più colorito. Fate tostare il tutto per qualche minuto dopo di che sfumate con del vino bianco e quando la parte alcolica sarà evaporata aggiungete dell'acqua e portatela a calore;
Secondo step: pelate i topinambur (che adoro) e tagliateli a tocchetti quanto più regolari, dopo di che tegame con dell'olio e quando sarà caldo unitevi i topinambur fateli prima tostare e poi bagnateli con un po' di acqua, oppure se volete una mestolata di brodo passato da un colino, in modo da dare sapore e carattere. Quando il topinambur inizierà ad essere più morbido aggiungete il riso, più o meno un pugno a testa (che detta così sembra che dobbiate dare un pugno ad ogni vostro commensale, non fatelo è solo un'unità di misura un po' naif ma che rende l'idea) unite il riso e sempre a fuoco vivace sfumate con del vino bianco e quando anche in questo caso sarà evaporato iniziate a bagnare il riso con il brodo, sempre filtrato da un colino. E' il riso che vi dirà quando ha bisogno di brodo non aggiungetene in abbondanza, assaggiate e quando il riso sarà quasi a cottura togliete il tegame dal fuoco, lasciate riposare e aggiungete dei tocchi di burro freddi da frigo e aggiungete anche il grana e mantecate il tutto e potete stupire i vostri commensali, se volete potete decorare con qualche pomodorino cotto al forno e dell'origano daranno colore ed equilibrio al sapore, sicuramente i vostri commensali resteranno colpiti perché saprà di pesce dove il pesce però non è presente un buon asso nella manica da giocare quando "avanzano" delle parti che non vengono usate del pesce, una fonte davvero inesauribile gli avanzi, il vero tesoro!