ChefInTour

26 Ottobre 2015 - Chef in tour, scende in campo


Sento ancora il rumore degli applausi per il grande evento di #ChefInTour - E che evento! Ancora una volta il grande Luca BORGHINI ha portato in scena il puro sapore e piacere Toscano in compagnia della sua brigata - dove ormai il sottoscritto ne fa parte a pieno titolo. Non ho mai mollato, l'esperienza di "Chef in Tour" è anche questo: puntare all'obiettivo senza rinunciare mai, anche se la strada può sembrare lunga e tortuosa. Ed è un po' come è stato il mio percorso, ma ora a distanza di cinque anni sto raccogliendo i miei frutti che stanno crescendo vividi e rigogliosi - Ma torniamo sul focus di questo post, il grande evento tenuto nella meravigliosa location dove tutto è possibile: L'OSTERIA DI RENDOLA; E come sempre il faro che veglia sopra la brigata di Chef In Tour c'è lei: sempre elegante, sorridente e sempre pronta a trovare la soluzione migliore, insomma una donna con gli attributi la Franca CILIBRIZZI che con il suo sorriso ha accolto gli ospiti che hanno potuto assaporare il meglio dei sapori antichi e che lentamente stanno diventando leggenda.

A Come Amicizia


In primis "Chef In Tour" è amicizia, i legami che si stringono in queste occasioni sono destinati a durare per sempre. se ben coltivati. Come una pianta, e sono onorato di aver coltivato i miei facendo attecchire le radici e facendole diventare solide e potenti in grado di trarre molta linfa dalle persone che mi stanno seguendo e che mi stanno affiancando in questo percorso - Amicizia e Rispetto per il lavoro che si sta facendo credo che siano i fondamenti per creare un ottima brigata, sicuramente la capacità organizzativa e di colmare le eventuali lacune. Questo fa una grande brigata, dopo ormai 5 anni loro sono diventati la mia famiglia, mi supportano e mi fanno crescere - Ecco questo è uno dei focus di Chef In Tour stringere legami destinati a diventare solidi! - 

B come Buon cibo -                                               tradizione, innovazione e gusto!


Lo scopo di Chef in Tour è far riscoprire ricette e sapori che ormai stanno uscendo dall'immaginario comune, nel caso di quest'evento la Polenta - ovviamente non solo, ma il focus principale è questo - sapori che hanno fatto le generazioni e hanno saputo sfamare famiglie e soprattutto idee povere che in mano a grandi chef vengono trasformate in idee ricche e senza età. Ecco perché lo staff è composto da assi delle cucine come il neo proprietario de "Il Casale" agriturismo a CAVRIGLIA il super, non ché ormai fratello: Giuseppe Lo Presti; Il Gigante buono Shady ha saputo costruire un piccolo angolo orientale con il suo "Le Rotte GHIOTTE" - ancora mi sogno quel mega e super gustoso Panino Shady un puro piacere per le papille; Senza dimenticare del Mastro Fornaio Vincenzo Petrizzelli che saputo impiegare la propria capacità d'impasto realizzando piccoli attimi a forma di pane. E dulcis in fundo - non per ordine di importanza - il mio fratello, maestro non ché modello di ispirazione Luca BORGHINI, che con il suo In Punta di Coltello sforna dei veri capolavori. Ma di per sé il menù da cosa è composto? Vi starete chiedendo. Beh il buffet che l'Osteria di RENDOLA ha offerto è stato un pout-pourri di sapori e colori andando dalla tradizione - con affettati classici - ai piatti della riscoperta come la polenta o le zuppe, insomma una ricca tavolozza di sapori e di colori per dipingere grandi capolavori del gusto. New Entry è stata la Tiziana - mente diabolica del grande "MotoreDiRicetta" una piattaforma "super-ganza" dove ricorrono in aiuto persone che hanno pochi ingredienti e non sanno cosa fare - una figata - 

E come Eleganza -                                                    L'osteria di rendola, dove tutto può succedere



L'atmosfera che si respira solcando le sale dell'OSTERIA DI RENDOLA è quella famigliare, accogliente, calda e che soprattutto mettete tutti a proprio agio solo stando sull'uscio della porta d'ingresso - La location perfetta per questo tipo di eventi dove la concezione di famiglia - inteso come focolare - è la parola d'ordine. E soprattutto quando il personale di sala ha saputo realizzare un lavoro eccellente con l'allestimento della zona buffet e zona ristoro - dalla scelta del tovagliato alla scelta dei fiori il tutto studiato per dare il meglio agli ospiti che con un solo passo sono stati catapultati in una realtà quasi parallela, come se il tempo si fosse fermato per dare spazio al nostalgico e moderno - 

...E dopo tutto questo è un solo arrivederci


Non c'è cosa migliore che vedere i volti delle persone che soddisfatti e illuminati quando assaggiano ciò che hai preparato per loro e soprattutto sentire i complimenti che questi fanno per ringraziarti di aver passato una splendida serata - Per una persona "normale" come me (di normale c'è poco...lo so) - comunque il bello di rivedere vecchi amici come la super Stefania Pianigiani - ormai figura irrinunciabile degli eventi Chef in Tour, e soprattutto irrinunciabile è SOLOCHEF che quest'anno ha realizzato le nostre divise tutte uguali eccetto per un dettaglio: la regione di provenienza perché Chef In Tour è anche questo l'unione delle radici in una sola grande famiglia, e come le nostre giacche ci distinguono sicuramente le immagini in cui siamo stati immortalati sono altri modi per distinguerci, realizzate dal giovanissimo acquisto di Chef in Tour la Chiara Signorini neo entrata nella scena degli eventi di Rendola, ma sicuramente sarà una compagnia di viaggio immortalando ogni emozione, ogni sorriso ogni luce dei nostri occhi rendendo speciale questi momenti...e dopo tutto questo è un arrivederci a presto!